Trent’anni fa l’Europa era molto diversa da quella di oggi. I ragazzi non avevano internet, gli smartphone e i tablet. I genitori guidavano macchine che al posto dell’aria condizionata avevano i deflettori e il tettuccio apribile. Passando le frontiere si dovevano comprare franchi, pesetas o corone e bisognava mostrare il passaporto alla dogana; ma c’era una frontiera che non si poteva passare trent’anni fa. Nel 1989 la frontiera che divideva la città di Berlino era il limite fra due mondi inconciliabili, l’Occidente e l’Europa comunista.
Anche per quanto riguarda la prova orale, abbiamo moltissime novità da raccontarvi. Venerdì 18 gennaio, infatti, il Miur ha pubblicato un decreto nel quale vengono fornite precisazioni in merito allo svolgimento del colloquio (decreto n. 37). Si tratta di una prova orale diversa da quella degli scorsi anni, e nel testo della comunicazione divulgata dal MIUR appaiono alcune indicazioni che cercheremo di chiarire:
Nelle scorse “puntate” ci eravamo soffermati sulle novità dell’esame di stato e sulla valutazione della nuova “prima prova”, quella di italiano. Oggi parleremo della seconda prova, perché il MIUR, lo scorso 17 gennaio, ha pubblicato sul suo sito il link al “Motore di ricerca delle Materie dell’esame di Stato a.s. 2018/2019”. Ecco le discipline che saranno oggetto della seconda prova scritta: